Indian Summer, emo at it's best

Oakland, California, 1993: nascono gli Indian Summer, dei ragazzi ventenni o giù di li. Vivono giusto il tempo di far uscire un EP in 7'' e una manciata di split, nella migliore tradizione hardcore. Nel 94 è già tutto finito. Nonostante tutto riescono a gettare le basi ed ad influenzare tutto il successivo emo(core) che verrà. La loro formula è quella di unire gli Slint a certe intuizioni dei Fugazi (io ci sento un molto di Guy Picciotto nella voce).
Di loro si sa davvero poco e forse è meglio così, dato che il mistero ha un suo fascino non indifferente.




Discografia

• Indian Summer (EP - 1993)


• Current/Indian Summer (Split - 1993)


• Speed Kills (Split Ordination of Aaron/Indian Summe - 1994)


• Indian Summer / Embassy (Split - 1994)

Raccolte

• Science 1994 (2002)


• Hidden Arithmetic (2006)

Una particolarità degli Indian Summer è che non hanno mai dato un nome ai loro brani ed i titoli sono stati tutti inventati dopo dai fan. Qui vi lascio "Angry son" (o "Woolworm", dipende), un brano che se non vi tocca il cuore vuol dire che siete morti dentro



Edited by ~sette - 27/5/2013, 16:42

Il logo è quello giusto, preso dalla copertina del loro 7'', vedi qui.

Io di loro ho la ristampa dell'EP di cui sopra in vinile 12'' e il CD di Hidden Arithmetic , che contiene le registrazioni di due concerti dal vivo: il secondo con una performance vocale un po' sottotono, a dire il vero, ma il primo mi fa venire la pelle d'oca ogni volta.

Si, forse c'è una leggera somiglianza